Si è tenuta ieri, 11 agosto, a Monticchio, una serata di cultura e impegno sociale, con uno spettacolo dal vivo, per ricordare molte vittime di femminicidio, da Isabella Morra ai giorni nostri. Si è trattato di una speciale occasione per condividere sensazioni finali ed emozioni, in un fondamentale momento di festa e condivisione.
Questo, ma anche tanto altro ancora, è stato l’evento organizzato nel suggestivo ristorante “Da Fulvio” a Monticchio, per il Premio Artistico Culturale Engel von Bergeiche 2024 dall’associazione no profit omonima. Dopo un breve ricordo iniziale in versione teatrale con la presidente Rossella Calderone, e due attrici, la serata ha visto interessanti e qualificati apporti di personalità, mental coach, ospiti di livello sul dramma del femminicidio, prima che saluti e intermezzi musicali con il padrone di casa.
Un gustoso antipasto per le premiazioni e le menzioni speciali, nelle categorie racconti e poesia inediti, arte, categoria junior: in questa i versi di Gabriele Garofalo di Cosenza. Tutti molto interessanti gli oltre seicento elaborati giunti, con la giuria nel difficile compito, tanto da assegnare anche gli ex aequo, ad esempio nella poesia, il secondo posto a Pasquale Campagna di Rapolla, e alla graffiante penna dello scrittore disabile di Montemilone, sempre determinato, Giuseppe Laccertosa. Il giornalista Antonio Baldinetti, alla sua sesta partecipazione, ha vinto ancora una volta con un suo racconto, questa volta il Premio di Onore concesso all’unanimità dalla giuria: ha ringraziato con emozione, e ha ricordato Angela Ferrara, la poetessa di Cersosimo uccisa quattro anni fa, il 15 settembre.
Vi è stata, poi, la significativa ed apprezzata idea del giornalista Baldinetti, che ha messo in evidenza una sedia vuota con una sciarpa rossa sopra, segno di presenza delle vittime di femminicidio.
Il tutto si è concluso con un costruttivo momento per conoscersi, scambiare recapiti, emozioni, libri.