Il Cercola batte per la prima volta negli ultimi due anni l’Academy e lo fa nella partita finora più importante, ovvero la gara 1 delle semifinali. Finisce 70-68 per i partenopei, in un PalaPergola pieno in ogni ordine di posto, una sfida che gli ospiti riescono a controllare con buona continuità nel secondo tempo, anche se i vantaggi sulle due sponde non supereranno mai le sette lunghezze. Sansone (13 punti già ad inizio secondo quarto) è il più ispirato dei rossoblù e propizia quello che sembra essere il primo break (25-18 al 14’) a favore dei potentini, ma che però viene prontamente ricucito da due triple in fila di Smorra (12 punti nel solo secondo parziale) ed una serie di tiri liberi (saranno ben 13 quelli tirati da Cercola nei secondi dieci minuti) che mettono fine ad un’astinenza di quasi cinque minuti.

 

La seconda tripla di Esposito è quella del nuovo sorpasso (34-33), ma Hauber, strappando letteralmente la palla dalle mani di un avversario, appoggia di tabella in tempo per la chiusura del secondo quarto il nuovo mini vantaggio cercolano. Luongo (9 punti alla pausa) continua ad essere un riferimento costante nell’attacco ospite, Smorra dall’arco sigla il +7 arancionero (39-46 al 25’), ma gli risponde subito Cagnacci, che si carica l’attacco potentino sulle spalle, segnando tredici punti nel terzo parziale. Tocca a Moccia colpire dai 6.75 (46-52), ma l’Academy ha un sussulto e piazza un break di 8-0 che le permette di rimettere il naso avanti, anche se l’epilogo, non senza quel pizzico di fortuna che vede la tripla di Smorra balzare a lungo sul ferro prima di entrare, arride nuovamente ai ragazzi di coach Esposito: 54-59 all’ultimo intervallo.

 

Diaz segna sette punti nella prima metà di ultimo quarto (65-63 al 35’), ma l’Academy lascia per strada più di qualche palla persa ed errore gratuito, Cagnacci fa ancora -1 (67-68), e nella lotteria dei tiri liberi in tanti fanno 1/2, incluso Diaz (68-70), il cui deliberato tentativo di far carambolare sul ferro il secondo al fine di consentire il rimbalzo di un compagno viene premiato dal salto di Labovic, il più lesto di tutti a fondarsi sulla palla. L’ex Lamezia, però, non è altrettanto freddo dalla lunetta, lasciando sul ferro, di fatto, la residua chance di rimandare la partita almeno al supplementare, nonostante l’ulteriore doppio errore successivo di Luongo, ma il tempo è troppo poco per l’ultima preghiera: vince Cercola, che giovedì alle 20.00 avrà la sua chance sul parquet amico di qualificarsi per la finale.

 

 Academy Basket Potenza – Pallacanestro Cercola 68-70 (18-18; 34-35; 54-59)

Academy Basket Potenza: Marchetti 3, Vece ne, Pace, Lorusso 2, Labovic, Diaz 9, Assui 3, Guglielmi ne, Cagnacci 23, Serra ne, Sansone 20, Esposito 8. All. Miriello

Pallacanestro Cercola: Nappo, Scognamiglio, Moccia 14, Smorra 23, Hauber 4, De Rosa, Luongo 16, Gervasio 7, Gasparro, Platano 6, Cavall ine. All. Esposito

Arbitri: Perretti di Napoli e La Corte di Salerno