di Carmen Piccirillo

A Rionero in Vulture è stata inaugurata una nuova chiesa, intitolata a San Gerardo Maiella, protettore delle mamme, dei bambini, delle famiglie: si è trattato di un momento storico di grande rilevanza per la comunità rionerese e non solo.

I motivi che hanno portato alla scelta di dedicare la nuova chiesa di Rionero a San Gerardo Maiella sono stati molteplici, ma sono soprattutto legati al fatto che il santo redentorista ha, più volte, attraversato i paesi del Vulture- Melfese. Moltissimi lucani, ad oggi, nutrono grande devozione nei riguardi del santo.

L’evento di inaugurazione è stato preparato oculatamente, attraverso svariate iniziative, organizzate da Don Sandro Cerone, parroco della chiesa del SS Sacramento di Rionero: vi è stato un convegno intitolato “Comunità cristiana, lievito per città inclusive”, che si è tenuto lo scorso 17 giugno, e una “Missione gerardina”, a cura dei padri Redentoristi della comunità di Mater Domini. Lo scorso 18 giugno, è stata accolta l’urna con le reliquie di San Gerardo Maiella, con la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Ciro Fanelli.

La chiesa, situata in un quartiere periferico di Rionero, denominato “C10”, è nata per diventare un vero e proprio punto di riferimento per tutta la città.

L’opera, infatti, comprende la Chiesa di San Gerardo Maiella, con l’annesso complesso di svariati luoghi per l’accoglienza, così come di un asilo nido, di ampi spazi sportivi, di un campo di calcetto, e una palestra. Negli spazi sotto il luogo sacro, si prevede la nascita di un auditorium per il cinema e il teatro.

La chiesa e l’oratorio– ha spiegato il parroco don Sandro Cerone, promotore da un decennio del progetto– vanno a coprire uno spazio periferico nel tessuto urbano, nel senso dell’aggregazione e della ulteriore capacità ecclesiale di rendersi al servizio del prossimo”.

Nel pomeriggio dello scorso 21 giugno, si è tenuto il rito sacro della consacrazione: sono stati radunati il Popolo Santo di Dio, il Vescovo, i Presbiteri, i Diaconi e i Ministranti.

Mons. Ciro Fanelli ha salutato il popolo rionerese, e ha invitato l’assemblea a disporsi in processione verso la nuova chiesa.

Una chiesa, dunque, che rappresenterà un importante punto di incontro per i cittadini rioneresi, che avrà lo scopo di far conoscere e diffondere, nel mondo e nella storia, la presenza di Dio: “fare comunità”, creare una proficua accoglienza, alimentare il dialogo, nuove idee, nuovi progetti, nuove energie.