Si sono concluse, in maniera ottimale, le prime due giornate della prestigiosa kermesse culturale denominata “Certamen Giustino Fortunato”, evento di caratura nazionale, organizzato e promosso dall’Istituto d’Istruzione Superiore Giustino Fortunato di Rionero in Vulture. Il Certamen nasce come sana competizione tra gli studenti di tutta Italia, a cui partecipano, come ospiti, personalità di spicco nell’ambito della cultura e dello spettacolo. La manifestazione è stata dedicata, già dal lontano 2006, all’opera del celebre meridionalista. Il suggestivo tema di quest’anno è stato: “L’Europa siamo noi- individui e popoli con culture diverse, un
ineludibile destino di reciprocità e solidarietà
”. L’evento è stato inaugurato lo scorso 3 maggio, articolato da svariati interventi, e con svariati appuntamenti, tra cui l’allestimento pomeridiano dei “Giardini Incantanti” all’interno della scuola, la premiazione dei vincitori della Sezione Scuole Secondarie di Primo Grado, la presentazione dei lavori (ateliers creativi) degli studenti, e la presentazione del cortometraggio “Ti racconto una storia” di Giovanna Taviani.
A tal proposito, l’alunno Marco Venezia, uno dei produttori del cortometraggio, ha rilasciato alcune dichiarazioni.

Marco, quanto è stata grande l’emozione in questi due giorni di Certamen?

Il Certamen Giustino Fortunato è finalmente tornato alla ribalta dopo il covid; le emozioni, mie e dei miei compagni, sono indescrivibili con le parole. Si tratta di un evento che vede noi alunni su “un banco di prova”, che ci fa provare una vera e propria adrenalina, e che ci fa lavorare intensamente. Il tema di quest’anno provoca grandi spunti di riflessione, ci ha entusiasmati tantissimo.

Marco Venezia

Marco Venezia

Cosa ha rappresentato, per te, collaborare al progetto “Ti racconto una storia”?

E’ stato un modo per scoprire nuove capacità, è stato bellissimo. Il protagonista del cortometraggio “Ti racconto una storia” è il Maestro Antonio La Cava, che, con il suo bibliomotocarro, porta in tutte le scuole della Basilicata, ai più piccoli, un coinvolgente libro. Nel cortometraggio che abbiamo prodotto, con la fattiva collaborazione e la supervisione della regista Giovanna Taviani, e con l’ottimo contributo dei docenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Giustino Fortunato, della Dirigente Scolastica e di tutto lo staff, abbiamo provato a raccontare una storia davvero emozionante. Durante la proiezione, avvenuta lo scorso 3 maggio, ci siamo sentiti molto soddisfatti nel percepire l’attenzione e gli ottimi riscontri da parte del pubblico.Sarà proiettato ancora durante il Certamen, e sarà pubblicato, poi, in versione definitiva.

Qual è stato il tuo ruolo specifico?

Il mio ruolo è stato quello di direzione della fotografia, e di pilota dei droni. Voglio evidenziare che, tutto lo staff che ha partecipato alla produzione di questo cortometraggio, si è adoperato in maniera davvero intensa per la buona riuscita del progetto. Tutto questo è stato sinonimo di fatica, sacrifici. Abbiamo registrato con condizioni atmosferiche non ottimali, ed è stata una grande sfida, non è stato affatto semplice, ma siamo riusciti nel nostro intento. Il mio plauso va a tutti i miei compagni e a tutta la scuola, sono molto soddisfatto. Il prodotto finale è un prodotto di qualità, e speriamo che venga valorizzato nel miglior modo possibile. Gli applausi della platea, sin ora, ci hanno resi felici. Questo è solo uno dei tanti lavori che la nostra scuola porterà nel suo futuro.