In occasione del 25 aprile 2022 non si può non ricordare Camilla Ravera “prima donna” Senatrice a vita (nel 1982) e “prima donna” nella storia dei movimenti politici del mondo ad esser nominata nel 1927 Segretaria del suo Partito e cioè del Partito Comunista d’Italia del quale era stata una fondatrice nel 1921 e nel quale aveva assunto dell’Organizzazione femminile dando vita anche al periodico “La Compagna” e lavorando anche per “L’Unità”. Aveva avviato le battaglie di sempre quando lei di famiglia borghese aveva assistito ad uno sciopero di operaie a Valenza. Insegnante fu allontanata da tutte le scuole del Regno per la sua «nefasta propaganda», cioè per il Suo impegno e attivismo politico, affrontò da quel momento la vita di militante clandestina sotto lo pseudonimo di Silvia. Con grande dignità affronto il Confino. Tanti i suoi impegni tra cui vogliamo ricordare il suo essere stata tra le fondatrici dell’Unione Donne Italiane. Oggi, in tempo di guerra, è significativo ricordare il suo forte impegno per la “Pace”.

Insieme con altre donne che in Italia furono attive nella Resistenza, quali Adele Bei, Teresa Noce e Rita Montagna non possiamo non ricordare le partigiane confinate in Basilicata, che nella nostra regione hanno lasciato un profondo ricordo. Nel 2021 abbiamo voluto ricordare Bruna Dradi in occasione del 25 aprile e quest’anno, invece, vogliamo “accendere l’attenzione” su Camilla Ravera in confino a Montalbano Jonico e a San Giorgio Lucano. […] “Una donna moderna che basò il suo lavoro di giornalista e il suo impegno nell’antifascismo militante, capace di ritagliarsi spazi di libertà in un momento storico caratterizzato da una forte oppressione di regime, soprattutto per le donne. Visse così gli anni della lotta, quella lotta ancor più dura se si è donna. Fu arrestata il 1930 e condannata a quindici anni che scontò tra carcere e confino”.

A Camilla Ravera, confinata in Basilicata sarebbe bello dedicare un strada, una piazza o una via, così come è stato fatto a Montalbano Jonico, il cui Comune è stato veramente attento e meritevole in quanto ha intestato uno slargo a Rachele Cassano, alta espressione del Movimento Politico Liberale del 1799 e, quindi, si rilancia in occasione del 25 aprile 2022 la Campagna “Ancora tracciati al femminile” dell’ANDE Associazione Nazionale Donne Elettrici – Sezione di Potenza realizzata con gli Stati Generali delle Donne della Basilicata e avviata da tempo, anche in questo 2022.

Maria Anna Fanelli ricorda “la necessità che i saperi storico-civili, volti a sottolineare il valore delle donne lucane non devono essere discriminati ma anzi devono essere espressi e ricordati nel nome delle strade della Basilicata attraverso specifiche azioni di toponomastica/odonomastica femminile“.