Tre siluri delle aereo-siluranti rossoblù hanno affondato la corazzata Catanzaro, con attacchi improvvisi ed incredibilmente efficaci, che hanno superato le difese contraeree giallorosse, certamente non impeccabili in più di un’occasione. Velocità e ripartenze improvvise che hanno tagliato il pacchetto arretrato avversario, preso spesso in contropiede pericolosissimi, nati dai ruba-palloni dei centrocampisti potentini. Il match racconta questi momenti decisamente combattuti che hanno visto il Potenza prevalere per 3 reti a 2 sul Catanzaro, dopo straordinari capovolgimenti di fronte, ed emozioni inenarrabili. Il confronto era tra le neo-promosse in serie B, aquile del sud, dominatrici del girone con 96 punti ( 16 punti di vantaggio sulla seconda classificata, il Crotone) contabilizzando 102 goal fatti, miglior attacco del campionato e 21 reti subite, miglior difesa del torneo ed i sofferenti leoni lucani autori di 49 goal realizzati, 5° attacco del torneo, ma penalizzati da 57 reti subite ed inseriti tra le ultime difese della competizione. Un confronto che appariva improponibile, dunque, ma che la realtà dei fatti ha sconvolto ogni pronostico, assegnando il successo ai leoni e proiettandoli verso i play-off con il Picerno. Ma questa è un’altra storia, perché ,riguardando le pagine del match sotto l’aspetto tattico, emerge che le due formazioni erano dispiegate a specchio, entrambe con il 3-5-2. Mister Vivarini presentava Sala tra i pali sorretto da Brighenti, capitan Fazio e Gatti come trio difensivo; a centrocampo Pontisso, il play, cercava di legare la manovra con il sostegno delle mezz’ali Verna e Sounas, quest’ultimo il più insidioso nelle imbucate ed autore della 2° rete giallorossa, ed il movimento sugli outs di Tentardini e Katseris, non sempre pronti a leggere la manovra.In zona d’attacco Iemmello, anche quest’oggi a rete ( capocannoniere con 28 reti) e Biasci (16 goal ) costituivano una costante minaccia per la difesa del Potenza.Mister Raffaele schierava Gasparini a guardia della porta Con Sbraga, Rocchi e Girasole pacchetto arretrato, sempre pronti e vigili nell’azione di contrasto delle manovre avversarie; in mezzo al campo Laaribi costruiva il gioco con l’appoggio degli interni Del Pinto e Talia, ( il quale in taluni frangenti aveva difficoltà nel contenere Sounas ); sugli esterni Rillo ( poi sostituito da Polito per infortunio ) e Volpe con il loro dinamismo mettevano in difficoltà la difesa ospite, con verticalizzazioni che inducevano gli attaccanti Murano ( autore di 2 reti odierne ) e capitan Caturano a scambi istantanei che mandavano in crisi i marcantoni giallorossi.Il canovaccio dell’incontro descrive questi dialoghi serrati, intensi che hanno visto i leoni addentare la preda senza affondare le zanne nei primi 7 minuti per ben 3 volte con Talia, incredibilmente sprecone, Girasole ad un metro dalla porta, ed un quasi autogoal di Fazio neutralizzato dal portiere Sala autore anche di un altro intervento su Murano al 10°, con capitolazione successiva al 12° quando, una percussione di Volpe ed il conseguente cross metteva Murano nella condizione di ribattere a rete per il vantaggio potentino. Ancora Volpe al 36° progressione e dribbling perentorio con pallone per Caturano lesto ad innescare il tiro di Murano imparabile per Sala. Il primo game terminava con il doppio vantaggio per i lucani. Nel secondo Iemmello, servito da un preciso assist di Katseris, che in questa circostanza aveva seminato uno stremato Volpe, faceva un irrisorio tap-in riducendo al 5° minuto le distanze. Mister Raffaele poneva rimedio spostando Volpe a destra nella zona di un meno brillante Tendardini. Ma al 14° un’azione condotta da Laaribi metteva in movimento Caturano il quale serviva Del Pinto, in piena area, micidiale nel dribbling e nella conclusione inarrestabile per Sala. 3-1, dunque per i leoni Ma Iemmello impegnava ancora Gasparini al 16° che ne usciva bene con un plastico intervento.Quindi al 22° Sounass, con un viscido tiro dal limite accorciava nuovamente le distanze. Per ciò che concerne gli schieramenti i leoni dovevano rinunciare, sin dal 1° minuto del 2° tempo all’infortunato Murano per Di Grazia; dal loro canto Vivarini tentava il tutto per tutto e le aquile cambiavano modulo schierando come 3 punte Iemmello, Cianci e Curcio e Bombagi a sostegno sulla ¾, senza peraltro conseguire l’obiettivo del pareggio.Il match, quindi terminava con uno stadio in festa , il Catanzaro per la promozione, ed il Potenza per i play-off.