Bullismo e cyberbullismo sono fenomeni sempre più allarmanti: si tratta di ragazzi che, intenzionalmente, provocano danni a soggetti più fragili, incapaci di difendersi.

Il bullismo è caratterizzato da atteggiamenti discriminatori, azioni violente, intimidatorie, nei riguardi di una vittima: molestie verbali, aggressioni fisiche, persecuzioni (…)

Il cyberbullismo è la diffusione in rete di messaggi, immagini e video offensivi.

Possono esserne coinvolti ragazzi e adulti in tutto il mondo: i “cyberbulli” sono spesso anonimi, e invogliano altri ragazzi nelle comunicazioni aggressive nei riguardi della vittima, provocando in essa un grande disagio psichico.

L’Istituto d’Istruzione Superiore “G. Fortunato” di Rionero in Vulture, nel marzo scorso, per sensibilizzare sempre più persone sulla comprensione e sul contrasto di tali fenomeni, si è adoperato, tramite una nuova idea, nel trasformarsi in un vero e proprio set cinematografico.

I protagonisti di questo lodevole e innovativo progetto sono stati gli studenti, che si sono impegnati, con curiosità, entusiasmo e passione, nella realizzazione di un cortometraggio incentrato sul bullismo e sul cyberbullismo.

I ragazzi sono stati supportati, con attenzione e costanza, da professionisti del settore e, attraverso un ottimo prodotto audiovisivo, hanno dato vita a questi importanti temi, con l’obiettivo di combattere ogni azione priva di rispetto verso le persone più vulnerabili.

L’esperienza è stata proficua, sia sotto l’aspetto psicologico che formativo; il cortometraggio realizzato, inoltre, è sinonimo di avvio di una progettazione sempre più ampia, finalizzata alla creazione di momenti di intensa riflessione e di aggregazione sociale, prerogative mirate ad aumentare la consapevolezza di ognuno.