«È quanto mai urgente adottare un modello di governance partecipata dalle forze sociali per accompagnare
e supportare le riforme del Pnrr e la messa a terra dei relativi investimenti in raccordo con la
programmazione 2021-2027 della politica di coesione». Ad affermarlo è il segretario generale della Cisl
Basilicata Vincenzo Cavallo che auspica un confronto «meno formale e più sostanziale» anche con la
Regione Basilicata. «La logica partenariale e partecipativa propria delle politiche di coesione – spiega Cavallo
– necessita di essere ulteriormente potenziata anche in riferimento agli investimenti e alle riforme del Pnrr
dando la massima rilevanza alla dimensione sociale e occupazionale del piano, aspetto che ci pare finora
abbastanza in ombra rispetto all’esigenza contabile di spendere le risorse».
Nel recente dialogo con il Governo la Cisl ha analizzato specialmente il nuovo modello di governance del
Pnrr delineato dall’articolo 1 del decreto che prevede l’inclusione di tutti i soggetti del tavolo per il
partenariato economico, sociale e territoriale istituito nella cabina di regia governativa del Pnrr, con la
conseguente soppressione del tavolo stesso. «Sul punto la Cisl si è riservata una valutazione più articolata
in sede di verifica della sua effettiva funzionalità ed efficacia, ma ci preme subito sottolineare – aggiunge
Cavallo – che un modello di governance si può dire concretamente funzionante nella misura in cui è in
grado, da un lato, di rendere l’interlocuzione tra le parti sociali e le istituzioni più strutturata e meno
occasionale, dall’altro, di migliorare il rendimento delle politiche pubbliche messe in campo proprio in
ragione del confronto sviluppato a monte delle decisioni».
Da qui la posizione del sindacato: «Allo stesso tempo, la governance che noi proponiamo e sollecitiamo
deve essere necessariamente multilivello e deve valorizzare a pieno il principio di sussidiarietà. In tal senso
– prosegue – dovrà essere pienamente applicato nella nostra regione il protocollo recentemente sottoscritto
tra l’Anci e Cgil Cisl Uil per attuare anche a livello territoriale un modello di governance partecipata del
Pnrr». A detta del segretario lucano tale protocollo prevede «una consultazione sistematica tra
organizzazioni sindacali territoriali e Comuni per fare il punto sullo stato di avanzamento dei progetti e per
verificare il completamento del piano di assunzioni straordinarie previsto dal Pnrr per il potenziamento
delle capacità amministrative e progettuali dei Comuni, piano che è propedeutico alla realizzazione delle
opere programmate. Data la necessità di implementare concretamente gli impegni del protocollo –
conclude Cavallo – sarebbe opportuno un lavoro di raccordo con l’Anci regionale».
Pnrr, per Cisl Basilicata è indispensabile coinvolgere i sindacati
