Proseguono le opere di restauro della statua di Sant’Eustachio, commissionate nel settembre 2022 al
consorzio specializzato “Kavaklik”, con un investimento complessivo di 35mila euro dell’amministrazione
comunale.
Come da comunicazioni ufficiali, il processo di restauro doveva durare novanta giorni, ma a metà gennaio
2023, in seguito a un accordo tra il Comune della città dei Sassi e la Sovrintendenza alle Belle arti con
l’Istituto centrale del restauro, si è resa necessaria una proroga per la richiesta formalizzata da Kavaklik di
integrare l’intervento con nuove analisi dei materiali e la messa in opera di un diverso procedimento di
consolidamento del materiale calcarenitico.
In questi giorni pre-pasquali si stanno installando anche dei supporti in acciaio inox che permattano una
maggiore stabilità, al fine di assicurare il consolidamento della statua all’esterno del palazzo. Si tratta, fa
sapere l’ente comunale, di opere ulteriori e migliorative, rispetto all’intervento iniziale programmato, che
hanno dilatato i tempi di poco più di un bimestre.
L’Amministrazione comunale, su richiesta esplicita del sindaco della città dei Sassi Domenico Bennardi e
dell’assessora alla Cultura Tiziana D’Oppido, vuole che la consegna sia compatibile con la data della festa
del Santo Patrono, il 20 maggio.
Per quel giorno, dunque, la città potrebbe festeggiare in modo inedito e gioioso anche il ritorno della statua
risalente al 1759, a più di 13 anni dalla “decapitazione”.