Sarà un grande successo nei primi mesi del 2023 per Maria Anna Fanelli Referente degli Stati generali delle donne della Basilicata e per Isa Maggi Referente Nazionale degli Stati Generali delle Donne. l’emissione di un francobollo con la Panchina rossa.

Il Progetto degli Stati generali delle donne ideato da Isa Maggi e diffuso in tutta Italia e in Basilicata anche da  Maria Anna Fanelli con ottimi risultati, grazie a quanti Comuni Istituzioni, Organismi di parità, hanno assunto il Progetto “Panchine Rosse” implementandolo nelle Città delle Donne e non solo.

Gli Stati Generali delle Donne, anche in collaborazione con Istituzioni, Enti e Realtà associative operano in Basilicata dalla primavera del 2015 e costituiscono una Realtà impegnata in un permanente confronto democratico, innovativo, inclusivo e quindi in costante crescita. Avviati a Roma e proseguiti in tante Regioni italiane, si sono radicati in Basilicata dalla primavera 2015. Il 4 luglio, all’insegna dello slogan “Il cibo, la terra, l’acqua, le donne. Testimonial dell’identità lucana” e del motto “Insieme si può” si è data voce alle tante donne lucane che sono intervenute a Matera al primo Evento attuato in vista della Conferenza Mondiale delle Donne – Pechino venti anni dopo, tenutasi all’Expo 2015, il 26-27-28 settembre, che ha visto la partecipazione di un gruppo nutrito di donne lucane. A Matera, a Potenza e sul Territorio regionale gli Stati Generali delle Donne hanno generato uno scambio di buone pratiche attraverso il quale le donne lucane hanno dimostrato che è possibile fare economia, coniugando tradizione e innovazione ed hanno lanciato un appello alle Istituzioni affinché venga sempre più sostenuto “il cambiamento in atto nella economia della crisi e nelle politiche” per garantire occupazione e sviluppo.

Tutto il percorso realizzato nel 2015 è stato proposto nella pubblicazione del volume “Il cibo, la terra, l’acqua, le donne testimonial dell’identità lucana”, che si conclude con due Documenti, il primo “Road Map”: Proposte e progetti dalla Basilicata e da Matera 2019” e il secondo “La Carta delle Donne nel Mondo da Expo 2015 verso Matera 2019, Capitale Europea della Cultura, verso il Mediterraneo e l’Africa”, Manifesto degli Stati Generali delle Donne. Nel 2016 gli Stati Generali delle Donne hanno diffuso la “Carta delle Donne del Mondo” chiedendo ai Comuni lucani di farla conoscere. Il 25 gennaio 2016 presso Casa Cava in un RoadShow regionale è stata, inoltre, prodotta la Proposta per l’Istituzione del Centro di documentazione e di ricerca sul lavoro femminile a cura di Isa Maggi, che in quell’occasione ha presentato la “Carta delle Donne del Mondo”. Nel 2016/2017 gli SGD della Basilicata anche in collaborazione con l’ANDE hanno diffuso sul Territorio regionale dieci incontri caratterizzati da percorsi contro la violenza sulle donne. Nel 2017/2018 gli SGD hanno collaborato sempre con l’ANDE della Basilicata alla realizzazione della Mostra e del Catalogo “La Democrazia Paritaria” presentati in tanti comuni lucani.

Il 24 e 25 gennaio 2019 Maria Anna Fanelli con gli SGD della Basilicata, insieme a tante altre attività, ha operato per la realizzazione a Matera, di un importante ROADSHOW Nazionale e Regionale dal titolo “Gli Stati Generali delle Donne sono in movimento”, in cui centrale è stato il Progetto “Le Città delle Donne”. Tutta l’Iniziativa è stata riportata in una pubblicazione dallo stesso titolo del ROADSHOW curato da Isa Maggi. Nel febbraio 2020 l’ultimo Seminario realizzato in presenza, prima della pandemia, sul tema “Il Pane Cibo Antico per il Futuro”. Successivamente, dal marzo 2020 l’attività è stata condotta, anche in Basilicata, come in tutta Italia on line, nell’Aula Virtuale degli SGD con i seguenti Webinar: 12 maggio 2020 “Ripartiamo dalle Donne e dai Territori”; il 16 giugno gli SGD della Basilicata hanno trasmesso le proprie proposte per “La Ripartenza” regione per regione, presentando un documento redatto dal Direttore Generale della Coldiretti dott. Aldo Mattia sul tema “Donne in agricoltura e nell’Imprenditoria femminile in Basilicata”; il 1 luglio è stato diffuso l’Appello #ORAOMAIPIÙ dagli SGD insieme con l’Associazione “Psicologia Matera Capitale” e con l’Alleanza delle Donne, altro braccio operativo degli Stati Generali; il 14 luglio 2020 SGD della Basilicata ha seguito l’Incontro sul web sulle proposte prioritarie degli SGD in materia di lavoro; il 20 luglio 2020 gli SGD della Basilicata hanno organizzato e diffuso il Webinar “Un turismo sostenibile per raccogliere saperi, idee e progetti con lo sguardo delle donne”; il 9 novembre, anche in collaborazione con l’A.N.D.E., il Soroptmist Club di Matera e l’A.N.P.I. Regionale, in collegamento zoom, si è tenuto il Webinar “Comunicare e tutelare la salute al temo del Covid”; il 25 novembre, in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle Donne” gli SGD Nazionali con l’Alleanza delle Donne hanno lanciato un significativo logo-messaggio; il 5 dicembre ancora un interessante Webinar sul tema “Curare ed Essere Curati: Opportunità e Diritti – Otobionica: Potenza Pioniera al Sud sulle Protesi Uditive Totalmente Impiantate Chirurgicamente/Focus su Emergenza Coronavirus, Violenze e Discriminazioni Multiple sulle Donne con Disabilità”; il 10 febbraio 2021 gli SGD e l’Alleanza delle Donne hanno offerto il Webinar “I Progetti e le Parole delle Donne per il Paese che verrà”. Sempre nel mese di febbraio 2021 è stata ripresa e nuovamente rilanciata la Campagna “Le Città delle Donne” con la quale s’invitano i Comuni ad adottare una delibera degli SGD, relativa ai principi ed agli obiettivi delle Città delle Donne. Tutte queste attività avviate nel 2015, condotte nel 2016, 2017, 2018, 2019, tenute, anche nel 2020 ed in corso nel 2021 hanno avuto ed hanno l’obiettivo di sensibilizzare gruppi, enti, associazioni, scuole, donne, giovani ed anziani, pubbliche amministrazioni nelle politiche di gender mainstreaming di incoraggiare, supportare e accompagnare attivamente la ricerca di soluzioni per risolvere il problema della disoccupazione femminile, favorire l’integrazione delle donne, dare valore a nuove politiche aziendali favorevoli ad una innovativa organizzazione tra il tempo per il lavoro e il tempo per le famiglie, anche grazie all’applicazione di misure di conciliazione riguardanti la genitorialità, la flessibilità organizzativa nel lavoro, il welfare aziendale, l’eliminazione delle discriminazioni e delle violenze sessuali, retributive, di carriera, la medicina di genere…