Evidenziati il valore della storia e della cultura

Una significativa cerimonia, che ha riguardato il ripristino di una importante epigrafe, si è tenuta a Rionero in Vulture, lo scorso 17 settembre, presso la Chiesa del Santissimo Sacramento, anticamente denominata Santa Maria di Arenigro (concessa ad albanesi epiroti).

L’evento, di grande rilevanza storica, etica e sociale, organizzato con passione e competenza dalla locale Unilabor -che, da oltre vent’anni, coniuga storia e cultura e si dedica alla formazione sociale- è stato coordinato da Donato Mazzeo (direttore di Basilicata Arbereshe) e ha ricevuto un ottimo riscontro nel Vulture, da parte dei paesi dell’Arberia e da tutte le comunità della Basilicata.

L’Università delle tre età “E. Cervellino” di Rionero e il parroco Don Sandro Cerone hanno avvertito l’urgenza di ripristinare una antica epigrafe, rovinata e cancellata dal tempo.

La presidente dell’Unilabor, Giuseppina Cervellino, ha precisato che gli obiettivi di questa lodevole azione sono stati svariati: nel culto della storia e dei valori etici, è stato prioritario offrire alle comunità la riscoperta delle sacralità. L’evento si è soffermato sulle antiche origini; si è proposto di evidenziare la cultura albanese nel Vulture e di rinnovare, -in un mondo caratterizzato in prevalenza da disvalori- l’essenza prioritaria dell’etica, oltre che una più sentita religiosità.

L’epigrafe simboleggia l’importanza di una intensa tradizione religiosa ed evidenzia, inoltre, la conoscenza e lo scambio fra culture diverse che, nella loro capacità di comprendersi e di cooperare, rivelano la bellezza della reciprocità.
Il Sindaco di Rionero Mario Di Nitto ha fortemente supportato il rilevante evento e ha patrocinato l’iniziativa. Erano presenti il Sindaco di Barile Antonio Murano, il Sindaco di Ginestra Fiorella Pompa e il Sindaco di Maschito Luigi Rafti.

Vi erano, inoltre, due insigni autorità: il Vescovo della diocesi di Melfi, Rapolla, Venosa, S. Eccellenza Ciro Fanelli e Papas Pietro Lanzo dell’Eparchia di Lungro.

A conclusione della manifestazione di grande spessore, si è vissuto in chiesa un incontro intrinseco di spiritualità e apertura interculturale, che ha creato significativi spunti di riflessione.

Ancora una volta, la città di Rionero ha dimostrato grande attenzione e scrupolo verso la cultura, vissuta come profonda risorsa e motore del cambiamento costante.

Carmen Piccirillo